Che molti politici, a diverso livello di responsabilità, dal consigliere comunale al deputato, non siano campioni d’intelligenza, è cosa nota e, ormai, pienamente accettata. Continua a stupire, invece, come a far da megafono ai suddetti, siano persone che si ostinano a spacciarsi per giornalisti. Il riferimento è alla notizia che circola in web da qualche giorno, e anticipata in una intervista televisiva di Puglia Press in cui un tal sig. Pepe riferisce di aver appreso dalla viva voce di un signore marocchino residente a Martina Franca, di essere percettori di 7 redditi di cittadinanza grazie al fatto di avere 7 mogli dislocate in diversi appartamenti. Ora, basterebbe semplicemente fare ricorso al sig. Google, da noi tutti frequentemente consultato, per sapere che il Marocco non riconosce la poligamia, per esempio, per non dar credito alla notizia. Ma, ancora di più, sempre facendo ricorso all’ausilio del sunnominato amico, il nostro esimio giornalista avrebbe appreso che questa notizia arriva da una voce messa in giro ad arte nel nord Italia e smentita già a fine agosto dai più autorevoli ricercatori di fake news.
A noi non rimane che ridere della imbecillità di chi propaga queste notizie e di chi ci crede, perché se non ridessimo dovremmo procedere con le denunce per diffusione di false notizie e istigazione all’odio razziale.
Per Babele APS
il presidente Enzo Pilò
la vicepresidente Cristina Leone